lunedì 12 febbraio 2024

Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano 2024

 


Abbiamo visitato, degustato e goduto di questa meravigliosa città in un viaggio nel 2018 con la nostra Associazione Culturale "Bacco Per Bacco Italia", oggi posso riconfermare a pieni voti, che in questa zona si trova il "Vino più Bello d'Italia", perchè a fare un buon vino oggi, bene o male sono in grado la maggior parte dei vignaioli, ma la suggestione del paesaggio, la storia, le cantine sotterranee scavate nel tufo, come Cattedrali a celebrare un vino Nobile di nome e di fatto come questo, lo troviamo solo in questo luogo, e secondo me dovrebbe essere premiato come il più Bello.



Come prima tappa abbiamo fatto visita al nostro amico Marco Capitoni (produttore di Vini Orcia Doc), nelle campagne della bellissima Pienza, che con grande piacere ci ha fatto degustare le sue meravigliose nuove annate ed un vino nuovo senza solfiti, che ci è piaciuto moltissimo, un vino con un grande potenziale per il futuro anche per i più esigenti, una piacevole chiaccherata in compagnia di ottimi vini e tutte le novità sul territorio degli ultimi anni, devo dire che oltre alla scusa di degustare i vini di uno dei migliori vignaioli delle terre senesi, è sempre un piacere ricevere la calorosa accoglienza di Marco, anche solo per un saluto ed un sorso in buona compagnia.





Ospiti per la prima volta in questa bellissima anteprima all'interno della fortezza, devo dire che non ci ha lasciati delusi, location spettacolare, tutto quanto ben organizzato con personale molto gentile e disponibile con guardaroba gratuito all'entrata, disposizione degli stand dei produttori su due piani, veramente ottima ed intuitiva, brochure dell'evento molto dettagliata, Masterclass con degustazione di 11 vini dell'anteprima, guidata dal presidente della Toscana dell'Associazione Ais, chi più ne ha più ne metta direi!!!, oltre al piacere di fare conoscenza con nuove e vecchie realtà della zona, produttori che oltre alla passione per il vino, hanno la voglia di sperimentare e proiettare un vino storico come questo, in un mercato in continua evoluzione, adattandolo alle varie esigenze future, senza stravolgere il vero carattere del territorio.

Abbiamo avuto il piacere di assaggiare meravigliosi vini, ma soprattutto di catturare l'emozione e la passione di chi lo produce, perchè il vino ha una sua voce e oltre che bevuto va soprattutto ascoltato in tutte le sue sfumature, ogni annata è unica e differente, come la passione di chi lo racconta, che anno dopo anno in mezzo alle difficoltà di un cambiamento climatico sempre più impegnativo ed imprevedibile, la passione per questo lavoro riesce sempre a contrastare le difficoltà ed a raccontare storie sempre più affascinanti.

Una delle mie cantine preferite della zona è Dei, avevo già visitato personalmente la cantina nel 2018, una struttura unica nel suo genere, dove arte e vino vivono in un connubio meraviglioso, io da Sound Sommelier non ho potuto che ammirare e godere a pieno tutto il meticoloso lavoro architettonico di questo luogo, omaggiando il loro vino con un abbinamento musicale che ho pubblicato nel blog dal titolo: (Un Luogo di Emozioni Artistiche ed Eroiche).



Molte altre Cantine ci sono piaciute, sia dal punto di vista dei vini che chiaramente come ho già detto prima, dall'emozione che ci hanno trasmesso e non posso che elencarne alcune con una scarrellata di foto finali, tra cui: Fassati, Contucci, Poliziano, Frescobaldi (novità degli ultimi anni), La Combàrbia.






Un Sangiovese in una espressione Fine ed allo stesso tempo deciso, che definisce ed afferma in tutte le sue sfumature un territorio storico ed incantato come Montepulciano, spero di poter tornare in futuro a questa Anteprima, e vedere l'evoluzione di questo vino nei prossimi anni avvenire.

Buon Nobile e Buona Vita!!!


   

lunedì 5 febbraio 2024

DEGUSTAZIONI DEI VINI DEL CAMMINO DI SANTIAGO - SABATO 16 MARZO 2024 SAN MINIATO PI

I VINI DEL CAMMINO DI SANTIAGO

#CamminodiBacco


SABATO 16 MARZO 2024

ORE 20,30

SAN MINIATO BASSO PI 


Siete tutti inviti a partecipare ad un viaggio unico nel suo genere, un grande viaggio IL CAMMINO DI SANTIAGO. 

Il pellegrinaggio verso Santiago de Compostela lungo il l'itinerario Francese.

Da Saint-Jean-Pied-de-Port in Francia

A Santiago de Compostela e poi a Finisterre.

Oltre 800 km da percorrere a piedi

Dalla Francia alla Spagna,attraverso le varie regioni.



SAINT-JEAN-PIED-DE-PORT - NUOVA EQUITANIA - FRANCIA⤵️

FINISTERRE - GALICIA - SPAGNA 



➡️ Denominazione dei vini da Degustare 



NAVARRA - SPAGNA



LA RIOJA - SPAGNA



CASTILLA Y LEÓN - SPAGNA




GALICIA - SPAGNA 





Vi racconteremo il viaggio del cammino con le parole del Viaggiatore - Viandante - Pellegrino - Sommelier

Luca Lorenzo, che ha percorso l'intero cammino durante l'estate 2023.


Vi racconteremo un Viaggio unico grazie ad alcune delle denominazioni dei vini più importanti che si possono degustare lungo il cammino.


- VINOS D.O NAVARRA - Navarra 

- RIOJA DOC - La Rioja

- RIBERA DEL DUERO DOC - Castilla y León 

- BIERZO D.O - Castilla y León 

- RIAS BAIXAS D.O - Galicia 


( DEGUSTAZIONE 5 VINI) 


Il Cammino sarà narrato raccontato sussurrato attraverso le degustazioni dei vini in una lentezza che farà emozionare gli ospiti con  grandi vini delle denominazioni spagnole passo dopo passo nel viaggio più bello del mondo. 


IL CAMMINO DI SANTIAGO FRANCESE 

durante la serata saranno proiettate immagini e ci sarà l'anteprima di un cortometraggio. 

IN ABBINAMENTO AI VINI SPAGNOLI ci saranno Taglieri di Salumi della tradizione Italiana e Formaggi. 

- le degustazioni saranno effettuate nello stile che da oltre 10 anni contraddistingue Bacco Reunion - 

Durante la Serata ci saranno interventi di Viaggiatori / Pellegrini /Viandanti che hanno percorso la Via Francigena - Cammino di Santiago. 


DOVE SI SVOLGE 

Sala parrocchiale 

Parrocchia San Michele arcangelo 

Via San Michele 2 roffia

56028 San miniato basso pisa



PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA 

ENTRO E NON OLTRE IL 25 FEBBRAIO 2024 


                                                                           VIDEO YOUTUBE 




   
VINI DEL CAMMINO DI SANTIAGO 
- #CamminodiBacco - 


INFO E ADESIONI

baccoperbaccoita@gmail.com 

Per coloro che dovranno pernottare

Si raccomanda di scrivere ⤵️

baccoperbaccoita@gmail.com 

Finisterre - La Coruña 
Galicia 
Cammino di Santiago 


ASSOCIAZIONE CULTURALE 

BACCO PER BACCO ITALIA 




sabato 24 giugno 2023

Vibrazioni Marchigiane


Dopo aver conosciuto questa meravigliosa Azienda, durante la manifestazione "Saranno Famosi nel Vino" alla Stazione Leopolda di Firenze, finalmente abbiamo visitato, toccato e degustato in prima persona, il luogo dove il sogno di due giovani fratelli è nato, ed ha dato vita ad un progetto bellissimo.
In collaborazione con la nostra Associazione Culturale, Bacco Per Bacco Italia, in un viaggio Enogastronomico fatto recentemente nelle Marche, tutto a preso vita e l'emozione di incontrare nuovamente queste persone, ci ha dato l'idea di organizzare direttamente da loro in cantina, un'eccitante degustazione sonora.

Una regione veramente unica nel suo genere, fatta di persone con grande passione per il proprio territorio ed il lavoro, ed una accoglienza veramente speciale.
Un posto tutto da scoprire, pieno di cultura, bellezze naturali (come le grotte di Frasassi), paesaggi mozzafiato, grande cultura per il cibo ed ottimi vini, la semplicità e serietà delle persone, ne caratterizza il contorno sociale veramente gradevole, facendoti sentire come a casa propria.

Come ho detto prima, la degustazione sonora fatta direttamente nel luogo dove questi vini prendono vita, è stata un'emozione veramente esaltante, non solo per i partecipanti all'evento, ma anche per i proprietari della cantina, che per la prima volta nella loro vita, hanno potuto ASCOLTARE le vibrazioni dei loro vini, nel coinvolgimento di tutti e cinque i sensi e chissà, forse di ispirazione a nuovi ed entusiasmanti progetti futuri.

Le emozioni provate dai partecipanti sono state di vario genere e devo dire che mi hanno suscitato molta curiosità, non è facile guidare una degustazione del genere, ma vedere un gruppo di persone, provenienti da luoghi, esperienze lavorative e culturali differenti condividendo emotivamente, anche se in maniera differente, un lavoro così difficile ed importante come una degustazione sonora, mi ha reso molto felice, dandomi nuovi stimoli a continuare questo mio progetto iniziato da pochi anni, ed ispirandomi a nuove idee da mettere in atto prossimamente.

Tra le tre degustazioni che abbiamo fatto, l'abbinamento sonoro che ha suscitato più coinvolgimento e di cui io personalmente mi sono divertito molto e sbizzarrito nell'abbinamento, è stato il terzo ed ultimo vino, "Il Rispetto", una reinterpretazione di una Lacrima di Morra in versione secca.
 Quando ho assaggiato per la prima volta questo vino a Firenze, ho capito subito la potenzialità del lavoro di queste persone, aprendo un contatto per questo bellissimo progetto, un vino che va aldilà dei luoghi comuni, una creazione di originalità e finezza, già il nome del vino, comunica certezza e valore, ed al primo sorso si apre un'armonia sonora dentro la nostra testa veramente unica.

L'abbinamento sonoro che ho scelto per questo vino è uno standard Jazz "Someday my Prince will come", interpretato dal contrabbassista Ron Carter, un pezzo inusuale dove il contrabbasso (normalmente strumento di accompagnamento armonico e ritmico), è il protagonista della scena, dando voce melodica al pezzo, infatti questo particolare va ad esaltare la particolarità di questo vino, una versione totalmente fuori dal comune, la morbidezza sul palato è dettata dal suono caldo e rotondo di questo strumento, mentre il ritmo in tre quarti, sottolinea i profumi ed i sapori fruttati, il solo del pianoforte, molto virtuoso e su note acute, ne esalta la freschezza e la facilità di beva, nel finale il suono dei campanelli di sottofondo al pianoforte e la continuità sonora del contrabbasso, lasciano in bocca una sensazione di gradevole e lunga persistenza.
Buon ascolto, ma soprattutto, Buona Vita!!!


martedì 30 maggio 2023

Panic

 


Finalmente sono riuscito a pubblicare il mio ultimo singolo, una canzone (Pianoforte e Voce) che parla di un attacco di panico in una giornata qualunque, un'esperienza che fa riflettere su quanto siamo fragili e forti allo stesso tempo, una canzone che ti trascina nel tuo io più intimo.
Vi lascio sotto il testo originale e la traduzione, Buon Ascolto!!!


The silence of the night that surrounds my thoughts,

color my dreams and draw the road that I want to ride in front of me,

I look back in the mirror and it all disappears like smoke,

everything seems to me now a distant dream, already lived several times.


 And I dreamed of looking like you, without fear of asking what I want,

and I dreamed of another life, without pain and hate inside of me.

 

The moon light up the road, and smiles at my loneliness,

time has stopped i can’t breathe i can’t breathe, I don’t want to die.

 

I feel lost and terrified everything is too far away,

my soul is frozen my body is petrified, now I don't want to live.

 

and then all comes back, as if nothing had happened,

and then I go back, to dreaming of a better man.


Traduzione:


Il silenzio della notte che circonda i miei pensieri,

colora i miei sogni e disegna davanti a me la strada che voglio percorrere,

Mi guardo allo specchio e tutto scompare come fumo,

tutto mi sembra ormai un sogno lontano, già vissuto più volte.


Ed ho sognato di assomigliarti, senza paura di chiedere cosa voglio,

e ho sognato un'altra vita, senza dolore e odio dentro di me.


La luna illumina la strada, e sorride alla mia solitudine,

il tempo si è fermato non riesco a respirare non riesco a respirare, non voglio morire.


Mi sento perso e terrorizzato, tutto è troppo lontano,

la mia anima è gelata il mio corpo è pietrificato, adesso non voglio più vivere.


E poi tutto ritorna indietro come se niente fosse,

e poi io ritorno a sognare un uomo migliore.

giovedì 8 dicembre 2022

Saranno Famosi nel Vino


Domenica 04 Dicembre ho avuto il piacere di essere ospite ad una nuovissima ed interessante manifestazione, "Saranno Famosi nel Vino", tenuta alla Stazione Leopolda di Firenze. 

Erano presenti 140 produttori provenienti da tutta Italia, oltre 200 vini in degustazione e tanto entusiasmo da parte dei partecipanti, l'obbiettivo era quello di far conoscere al pubblico realtà molto molto giovani e meno conosciute, (Rispetto ad i grandi nomi Italiani).

La Location ha esaltato tantissimo questo tipo di manifestazione, sinceramente ho gradito molto l'allestimento di altalene rosse, ad esaltare la spensieratezza e la gioia di comunicare un prodotto, che vuol entrare in un mercato così ampio e difficile a livello internazionale.


Erano presenti, oltre ad i produttori, anche Sommelier, giornalisti e soprattutto Blogger del mondo dell'enoturismo come me, dove abbiamo avuto l'occasione di incontrare e testare nuove realtà italiane, ma soprattutto nuovi sapori ed idee, l'entusiasmo era alle stelle e sinceramente ho notato, soprattutto nelle realtà gestite da giovanissimi produttori, una grandissima passione per il loro prodotto e tanta voglia di crescere e migliorare, in un mondo veramente saturo.


In particolar modo, sono cinque i produttori che hanno lasciato il segno a livello di gusto, professionalità ed entusiasmo nella mia mente, il primo è un giovanissimo della Campania, "Francesco De Stefano", produce vini di alta qualità, sia bianchi, rosati che rossi, dai profumi molto freschi ed intensi al palato, anche le etichette devo dire molto semplici ed intuitive, dove a colpo d'occhio, riusciamo da subito a capire cosa stiamo bevendo, che secondo me è molto importante.

La seconda è una cantina Veneta, "Fongaro", nella zona del Soave, che produce bollicine in metodo classico veramente ottime, perlage finissimo ed al naso molta freschezza, l'uvaggio usato è per lo più Pinot Noir, ho gradito molto le versioni pas dosè, dove possiamo capire ed apprezzare tutte le sfumature di questo magnifico vino, anche quà ho gradito molto la cordialità e l'entusiasmo di chi mi ha presentato il prodotto, trasmettendomi passione e sincerità.

Il terzo produttore è: "Marasca Rossi", situato nelle Marche, due giovani fratelli che hanno trasformato una produzione di vini a livello familiare ed amatoriale, in una vera e propria realtà professionale di grande qualità, personalmente ho gradito molto il loro verdicchio, dove acidità e freschezza fanno da padrona, lasciando un gradevole finale sul palato, sono veramente rimasto di stucco, assaggiando il loro vino rosso, in una versione di Lacrima di Morro dry, lasciando al naso quella classica nota dolciastra che al palato poi non risulta, esaltando altri sapori con spiccate acidità veramente buone.


Il quarto produttore è: "Gigante", una cantina situata in Friuli sul confine italiano, vini bianchi veramente fuori dal comune, devo dire che quì sono un pò di parte, perchè i vini bianchi friulani sono i miei preferiti in assoluto, ne ho assaggiati tanti in vita mia e devo dire che questi sono veramente come qualità al top!!! tra l'altro affittano anche camere con servizio B&B, con annesso una piscina e idromassaggio, ve lo consiglio vivamente per un weekend di relax alcolico.


Il quinto produttore è: "Castello di Gabiano", dove hanno sia una produzione in Liguria di ottimi vini bianchi e la produzione principale in Piemonte, dove si trova la sede legale ed il Castello con annessa la cantina di proprietà del produttore, devo dire che per i vini rossi, quì ho toccato il massimo del divertimento e della passione per un prodotto di qualità veramente indescrivibile a parole, l'entusiasmo delle due signore che mi hanno accompagnato in questa favolosa degustazione, mi hanno trasportato con l'immaginazione in un luogo veramente fantastico, dove la prima regola è gioia di vivere,
voglio dedicare una nota veramente di lode a queste due persone pubblicandone anche la foto, in modo che se avete la fortuna di fare una degustazione con loro, vi consiglio di aprire la vostra mente, ma soprattutto il vostro cuore, Buona vita!!!

sabato 29 ottobre 2022

L'Arte delle Degustazioni Sonore


Avete mai fatto caso che bevendo un qualsiasi tipo di Drink, vino, birra, analcolici, cocktail, con un sottofondo musicale (mai troppo forte a livello di volume e con ritmi non troppo aggressivi), tutto quanto sembra molto più gradevole e rilassante per la nostra mente?
Ebbene sì!!! la giusta musica di sottofondo può non solo modificare ed ottimizzare le nostre percezioni sensoriali, ma addirittura diversi studi scientifici, dimostrano che anche la bevanda, sottoposta a determinate vibrazioni sonore, viene modificata nella sua struttura molecolare, migliorando ed esaltando la composizione organolettica.
Un personaggio molto famoso come il M° Beppe Vessicchio, ha dimostrato in passato, con varie degustazioni alla cieca fatte da professionisti del settore, che il vino sottoposto per circa 30 minuti alle vibrazioni di in certo tipo di musica, risulta cambiato in tutta la sua struttura organolettica (profumo e sapore), rispetto allo stesso vino preso direttamente dalla cantina, quindi le vibrazioni positive della musica, interagiscono con il nostro corpo e quello che stiamo bevendo, donandoci sensazioni e percezioni amplificate di tutto ciò che ci circonda.




Anche tra i vigneti del Brunello di Montalcino è stato fatto un esperimento molto interessante, istallando degli amplificatori musicali sia nel terreno (donando vibrazioni alle radici) che sopra i filari delle viti, trasmettendo la musica di Mozart 24h al giorno, il risultato è stato da subito sbalorditivo, oltre ad avere delle piante più produttive e sane, anche il risultato finale (il profumo ed il sapore del vino), risultava essere migliore delle annate precedenti.




Immaginiamo adesso, che quello che stiamo bevendo (un bicchiere di vino), sia abbinato ad un brano musicale specifico, che corrisponda per caratteristiche organolettiche simili alla musica in ascolto, beh ogni sorso diventa un'esperienza unica, l'esaltazione dei profumi e dei sapori si amplificano al massimo, regalando all'interlocutore della capacità quasi soprannaturali.

Il compito del Sound Sommelier, è quello di ricercare la giusta componente musicale (classica, lirica, jazz, pop, rock ecc...), da abbinare al vino che stiamo degustando, cercando di esaltare al massimo l'esperienza della degustazione, calcolando ed analizzando ogni aspetto e componente musicale come: ritmo, melodia, strumenti solistici, stile musicale, voci, effetti, un lavoro non semplice e sicuramente oltre alla grande conoscenza dei vini come Sommelier, deve avere una grande esperienza musicale come musicista e non solo.
Un lavoro che mi ha appassionato fin da subito, da quando ho iniziato il mio percorso da Sommelier e amante dei vini, essendo un musicista polistrumentista e compositore diplomato in Conservatorio.
Se volete provare questo tipo di esperienza veramente esaltante, o avete una cantina e vi piacerebbe abbinare ad i vostri vini una musica dedicata, o organizzare per i vostri clienti una degustazione sonora guidata direttamente in cantina, contattatemi direttamente alla email: massimilianolami.ml@gmail.com e ci divertiremo insieme a bere Musica.

"Ad ogni piatto il suo Vino
Ad ogni Vino la sua Musica".

venerdì 9 settembre 2022

Vendemmia Eroica 2022


 

Ecco un bellissimo articolo tratto dal sito: (www.igrandivini.com), una panoramica di tutte le vendemmie Eroiche nel panorama italiano, ma soprattutto cos'è e dove si fa!!!

Buona Lettura.

Vendemmia eroica 2022: l’annata “pazza” dell’enologia italiana

L’inizio della vendemmia 2022 in Italia, come sappiamo, non ha una data che accomuna tutte le regioni. Lo stesso vale per la viticoltura eroica che si pratica dal nord al sud dello Stivale e dove le tempistiche di raccolta variano a seconda di più fattori.

“Al Nord– rileva il Cervim, come riportato da Ansa – si vendemmia con almeno 15/20 giorni in anticipo. La vendemmia eroica 2022 in Sicilia deve invece ancora cominciare (metà agosto per i bianchi da spumante). I luoghi eroici, dove la vite ha maggiore resistenza, sono la salvezza in una annata che sarà ricordata dall’enologia italiana come “pazza””.


Quali sono i vini eroici

Quando si parla di viticoltura eroica ci riferiamo a un tipo di viticoltura che viene praticata in particolari condizioni di altitudine, pendenza e non solo. In Italia, si producono vini eroiciin diverse regioni del Nord, Centro e Sud Italia – senza dimenticare le isole. Ne sono un esempio la viticoltura eroica in Liguria– antica e complessa per motivi strutturali del territorio – o quella in Valle d’Aosta o in Sicilia. Presente anche la viticoltura eroica in Valtellina, dove molte vigne sono al di sopra dei 500 m s.l.m.

Il Cervim si occupa di tutelare e promuovere la viticoltura eroica in Italia. Esso porta avanti iniziative tecniche, culturali e scientifiche, si propone come organismo di coordinamento e lancia progetti per sostenere la viticoltura montana.

Lo scorso dicembre, proprio il Cervim ha assegnato il titolo di Ambasciatore Cervim-Viticoltura Eroica a cinque figure, tra cui tre italiani, un enologo, un produttore e un winemaker.

Per saperne di più su cosa sono i vini eroici, leggi l’approfondimento de I Grandi Vini.



Vendemmia eroica 2022 al Nord Italia

Come anticipato, la vendemmia 2022 al nord delle uve che andranno a dar vita ai vini eroici è cominciata presto. Vediamo nel dettaglio quanto riporta la nota rispetto alle singole regioni.

 

Vendemmia eroica in Valle d’Aosta

La vendemmia in Valle d’Aosta, è cominciata a pieno ritmo già a inizio agosto. La situazione nella regione non è facile a causa – anche – della siccità che ha portato a una diminuzione del raccolto. “Si è salvato chi ha potuto irrigare, circa la metà del vigneto valdostano” si legge nella nota.

“La quantità è in calo in tutta la Valle d’Aosta – sottolinea Stefano Celi, presidente Cervim e viticoltore valdostano -. Chi ha potuto fare irrigazione di soccorso, non ha subito diminuzioni significative di prodotto, chi non ha avuto questa possibilità, specialmente nei terrazzamenti e gradoni dove c’è un minore drenaggio, le produzioni sono davvero scarse”



 Vendemmia eroica in Valtellina

 Mentre in molte zone della regione la vendemmia 2022 in Lombardia è già partita, la Valtellina aspetta ancora il suo momento. “C’è attesa per la vendemmia di sua maestà Nebbiolo (Chiavennasca) simbolo della biodiversità vitivinicola della Valtellina – si legge ancora nella nota. Un territorio – dove si prevede un calo della produzione del 20% ed una annata non semplice per siccità e caldo.

“La siccità ha interessato anche i vigneti della Valtellina – conferma Danilo Drocco, presidente Consorzio Vini Valtellina e direttore della cantina Nino Negri -. Le poche piogge che ci sono state sono state subito asciugate dal vento e dalle alte temperature. Inoltre, nei terrazzamenti, con poca terra a disposizione, l’acqua viene drenata e non resta a disposizione delle piante.Meno problemi in basso, dove in generale la qualità è buona”.

 

Vendemmia eroica in Trentino

Tra le regioni dove si producono vini eroici in Italia c’è anche il Trentino. Qui, la vendemmia è già partita a pieno ritmo. “Cominciata con oltre 15 giorni di anticipo la vendemmia della Cantina di Aldeno, in Trentino Alto Adige, dove caldo anomalo e siccità prolungata, hanno messo in moto la macchina della raccolta” spiega la nota. “Un’annata che ricorderemo non tanto per la qualità, che pure si sta riscontrando nei grappoli raccolti, quanto per le incertezze di organizzazione, con tempi di vendemmia mai visti prima d’ora” afferma il direttore della Cooperativa trentina, Walter Weber.



Vendemmia eroica 2022 al Centro e al Sud Italia

Si preannuncia una vendemmia 2022 anticipata anche per le cantine del centro e del sud Italia. Dove, però, in molti casi la raccolta deve ancora partire. La situazione nel dettaglio.

 

Vendemmia eroica in Toscana

Anche in Toscana, terra di grandi vini e di celebri denominazioni, si producono vini eroici. La nota riporta in particolare ciò che sta accadendo nei vigneti della zona dei Colli del Candia e Colli Apuani, in provincia di Massa-Carrara. Qui, si legge “la situazione non è tanto diversa con una vendemmia che sta cominciando in questi giorni, con circa 10 giorni di anticipo rispetto alla norma”.

“Il clima cambia inevitabilmente, il nostro vantaggio tuttavia è di poter investire ancora in risorse idriche di sostegno, semmai in futuro ce ne sarà bisogno”, commenta il presidente del Consorzio del Candia Colli Apuani e titolare della cantina Calevro, Fabrizio Bondielli.

 

Vendemia eroica in Campania

Ci spostiamo a sud, nelle regioni meridionali dove si producono vini eroici. Qui, “a picco sulla costiera Amalfitana, a Furore (Salerno), i vigneti di Marisa Cuomo sono pronti per la vendemmia senza particolari problematiche o anticipi dettati dalla situazione climatica

“Le nostre sono viti a piede franco che hanno oltre 80 anni di età – spiega Andrea Ferraioli, titolare e agronomo – reagiscono al caldo in maniera naturale, sfruttando l’umidità che si crea nei muretti a secco che le sorreggono e nella vaporizzazione del mare, le pergole fanno il resto tenendo in ombra il terreno”.  Problemi, invece, nella ricerca di manodopera. “Non riusciamo a trovare persone che resistano alla pesantezza della viticoltura eroica, tutta manuale e in condizioni estreme, non adatte a chi soffre di vertigini”

 

Vendemmia eroica 2022 in Sardegna

Nella produzione di vini in Sardegna rientrano anche quelli ottenuti da viticoltura eroica. In particolare, nell’Isola di Antioco (Carbonia-Iglesias), tutto è pronto per la raccolta dei bianchi. “In leggero anticipo rispetto allo scorso anno, ma, caso opposto, il caldo e la siccità hanno fermato il corso di maturazione del Carignano” spiega, come riporta la nota il presidente della Cantina Sardus Pater, Raffaele De Matteis.

“Abbiamo viti centenarie che reagiscono in maniera naturale al cambiamento climatico, nell’isola non possiamo prevedere nemmeno irrigazione, anche se concessa, quindi la scelta di aver proseguito su sesti d’impianto ritenuti arcaici è stato il segreto del mantenimento della vite” dice De Matteis.



Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano 2024

  Abbiamo visitato, degustato e goduto di questa meravigliosa città in un viaggio nel 2018 con la nostra Associazione Culturale "Bacco ...