Un nuovo punto di incontro dove scambiare opinioni e consigli in un mondo infinito e fantastico come la Musica ed il Vino, un binomio perfetto dove possiamo provare degustazioni sensoriali complete, vista, olfatto, gusto, tatto ed udito interagiscono fra loro per farci provare nuove emozioni, in qualità di Musicista e Sommelier vi guiderò in questo nuovo mondo bellissimo, abbinando ad ogni Vino la propria Musica.
domenica 13 luglio 2025
Sogni Lontani
giovedì 3 luglio 2025
Come compilare una Scheda di Degustazione
Scheda di degustazione dei vini per sommelier
Uno strumento per l'analisi sensoriale
Introduzione
La scheda di degustazione costituisce un elemento essenziale per i sommelier e gli esperti di vino, in quanto permette di esaminare con precisione e sistematicità le peculiarità di un vino, valutandone l’aspetto visivo, le proprietà olfattive, il profilo gustativo e la qualità complessiva.
Qui di seguito viene proposta una guida dettagliata per la compilazione di una scheda di degustazione strutturata e professionale.
Struttura della scheda di degustazione
1. Informazioni generali
Questa sezione è dedicata alla raccolta dei dati principali
relativi al vino, necessari per la sua identificazione e contestualizzazione:
· Nome del vino: Indicare il nome esatto riportato
sull’etichetta.
·
Annata: Specificare l’anno della vendemmia.
·
Denominazione: Precisare la classificazione del
vino (DOC, DOCG, IGP, ecc.).
·
Produttore: Annotare il nome della cantina o
dell’azienda vinicola produttrice.
·
Varietà d’uva: Indicare il vitigno o i vitigni
impiegati nella produzione.
·
Gradazione alcolica: Segnalare il grado alcolico
espresso in percentuale (% vol).
·
Prezzo: Se noto, indicare il valore di mercato
del prodotto.
2. Analisi visiva
Questa fase è incentrata sull’osservazione delle caratteristiche visive del vino.
Gli elementi da analizzare comprendono:
·
Colore: Identificare la tonalità (ad esempio
rosso rubino, giallo paglierino, rosa cerasuolo) e l’intensità.
·
Trasparenza: Valutare il grado di limpidezza,
che può essere indicativo della qualità del processo di filtraggio.
·
Consistenza: Osservare la formazione di
"lacrime" o "archi" sulle pareti del bicchiere, che
riflettono la viscosità del vino e la concentrazione alcolica o zuccherina.
3. Analisi olfattiva
L’esame olfattivo rappresenta un passaggio cruciale per comprendere il profilo aromatico del vino.
I principali aspetti da considerare
sono:
·
Intensità: Valutare la forza del bouquet
aromatico percepibile.
·
Qualità: Stabilire se gli aromi risultano fini,
eleganti o più semplici.
·
Descrizione degli aromi: Ripartire gli aromi in
categorie, quali:
·
Aromi primari: Derivati direttamente dal vitigno
(esempio: profumi di frutta, fiori, erbe).
·
Aromi secondari: Originati dal processo di
fermentazione (esempio: note di lievito, burro).
·
Aromi terziari: Sviluppati durante
l’invecchiamento (esempio: spezie, tabacco, cuoio).
4. Analisi gustativa
L’analisi gustativa consente di valutare il sapore, la struttura e la complessità del vino.
Gli elementi da esaminare includono:
·
Dolcezza: Determinare la percezione di zuccheri
residui (secco, abboccato, dolce).
·
Acidità: Misurare il livello di freschezza e
vivacità del vino.
·
Tannini: Per i vini rossi, analizzare
l’intensità e la qualità dei tannini.
·
Corpo: Valutare la consistenza e la pienezza
percepita in bocca.
·
Persistenza: Misurare la durata degli aromi
rilasciati dopo la deglutizione.
·
Equilibrio: Considerare l’armonia tra acidità,
dolcezza, tannini e alcol.
5. Valutazione complessiva
Infine, il sommelier è chiamato a formulare un giudizio
generale sul vino, tenendo conto delle analisi effettuate:
·
Qualità: Una valutazione complessiva basata
sull’insieme delle caratteristiche sensoriali osservate.
·
Abbinamenti: Proporre suggerimenti per piatti o
cibi che si sposano armoniosamente con il vino, ed eventuali abbinamenti Musicali (musica classica, lirica, sinfonica, jazz, pop, rock, ecc.) per una degustazione sonora.
·
Potenziale di invecchiamento: Indicare se il
vino è pronto per il consumo o se possiede margini di miglioramento con il
passare del tempo.
Conclusione
La compilazione di una scheda di degustazione dettagliata e formale permette non solo di documentare le impressioni su un vino, ma anche di affinare le proprie abilità sensoriali e di acquisire una maggiore consapevolezza nella valutazione enologica.
Per i sommelier, rappresenta un
ausilio imprescindibile nella loro attività professionale, mentre per gli
appassionati costituisce un prezioso strumento per accrescere la propria
conoscenza e apprezzare ogni calice con maggiore profondità.
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