sabato 8 agosto 2020

Il Pignoletto dei Colli Bolognesi


Un luogo veramente unico, a pochi chilometri dal centro di Bologna si aprono delle spettacolari colline, ricche di Eremi, piccoli Borghi medievali, bellissimi Santuari, Crete a strapiombo e Ristoranti di grande tradizione culinaria, dove fare soste molto sfiziose.
Il Santuario della Madonna di San Luca è il simbolo di questi luoghi, facilmente visibile anche dall'autostrada è situato su uno sperone boschivo a 280 m s.l.m. proprio sopra Bologna, collegato alla città a partire da Porta Saragozza, in una strada che si snoda con un Porticato di oltre 600 archi e lungo 4 km, aggiudicandosi il record mondiale di lunghezza, candidato a divenire Patrimonio Mondiale UNESCO.
Il territorio dei Colli Bolognesi si estende dalla provincia sud-ovest di Bologna, fino ad i confini con la provincia di Modena, comprendendo le località di: Casalecchio di Reno (dove possiamo ammirare la Chiusa sul fiume Reno, risalente al XIII secolo), Monte San Pietro, Valsamoggia (Bazzano, Castello di Serravalle, Crespellano, Monteveglio, Savigno) e Zola Predosa, proprio in quest'ultima località citata, ho visitato una cantina a conduzione familiare che ho avuto il piacere di conoscere questo inverno alla Fiera dei Vignaioli Indipendenti "Fivi" a Piacenza.
La Cantina in questione si chiama "Manaresi", una cantina dedicata a Paolo Manaresi, Pittore, Sculture e famoso Artista di Bologna, nonno di Donatella Agostoni attuale proprietaria dell'azienda insieme al marito Fabio Bottonelli, un’Azienda di undici ettari dedicati al vigneto, dove oltre che ad un’ottimo Pignoletto Docg in versione sia frizzante che classico, vengono prodotti ottimi vini rossi come Cabernet Sauvignon, Merlot e Barbera, molta cura e creatività viene espressa anche attraverso le etichette (vincitrici di numerosi premi), dando vita ad originalità e unicità nei loro prodotti, una piccola perla appena fuori dal centro di Bologna, che si distingue dal resto della tradizione vinicola regionale, famosa per il suo vino rosso frizzante Lambrusco.


Il Brano musicale che ho abbinato a questo ottimo Pignoletto sia in versione classico che frizzante, è una canzone di Irene Grandi - "Bum Bum", un Rock gradevole e frizzante che rispecchia a pieno le caratteristiche organolettiche del vino, fino dall'introduzione strumentale molto Roccheggiante come i profumi decisi ma delicati del vino, la voce della cantante molto limpida e brillante, esalta a pieno la freschezza e la facile beva del vino, i cori di sottofondo nel ritornello sottolineano le note di fiori bianchi, pesca bianca e frutti agrumati, mentre il ritmo molto dinamico e costante, esalta il corpo del vino con semplicità e gradevolezza, il finale abbastanza persistente, ci invita a sorseggiare nuovamente il vino, senza indecisioni e dissonanze armoniche.
Questo è un vino ottimo da aperitivo in alternativa al solito Prosecco (versione frizzante), o da accompagnare a piatti di antipasti di vario genere, magari alla fine di una calda serata d'estate.


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