Un Vermentino dove il rapporto qualità e prezzo è imbattibile sotto ogni punto di vista, "Cantine Lvnae", un'Azienda che nasce ed affonda le proprie radici, in un territorio storicamente importante e si ispira al nome della città di Luni (antico Porto Etrusco e Greco), successivamente colonizzata dai Romani nel 177 A.C.
Un luogo veramente magico, nel cuore della Lunigiana in provincia di La Spezia, ultimo lembo della Liguria di levante, al confine con la Toscana, dove il Vermentino riesce ad esprimere il meglio di se stesso, fondendo gli antichi sapori della Liguria a quelli della Toscana.
Un'Azienda a conduzione familiare da tre generazioni, dedita alla coltivazione e preservazione del territorio, dove nel 1966 Paolo Bosoni raccoglie l'eredità della famiglia, concentrando la propria attenzione sulla viticoltura, creando negli anni vini di altissima qualità.
Una superficie vitata che si estende su 45 ettari, dalla pianura a sud del fiume Magra, alla Alpi Apuane, di cui tre di questi caratterizzati da vigneti sperimentali, per studiare e sviluppare le caratteristiche dei vitigni tradizionali ed autoctoni del luogo (tra cui Pollera Nera e Massareta), in collaborazione con la Regione Liguria ed il Centro Nazionale di Ricerche di Torino.
Una delle affermazioni più belle, fatta da Debora Bosoni (figlia di Paolo), che rispecchia in pieno il lavoro di questa Azienda è:
“Crediamo che il vino sia materia viva, il risultato di azioni fisiche ed energie sottili che ne formano la struttura, il carattere, per farne l’immagine del territorio di provenienza e della tradizione vitivinicola dell’uomo nel proprio luogo”, un concetto che io personalmente apprezzo molto, e come materia viva e vibrante di emozione, diventa musica per il nostro palato, dove riesce a dare il massimo di se stesso, in una degustazione sonora.
Il Vino che ho scelto per l'abbinamento musicale è il Vermentino Doc, il vitigno che da sempre viene coltivato e che rappresenta maggiormente l'Azienda per le sue prerogative uniche legate al territorio.
Il brano musicale in abbinamento al vino è una canzone di Robbie Williams - "Feel", l'armonia molto lineare e chiara rispecchia in pieno il corpo del vino armonioso e deciso, mentre gli accordi ripetuti del pianoforte fin dall'introduzione, sottolineano la grande freschezza e la giusta sapidità, la voce del cantante molto rotonda e graffiante negli acuti, esalta nella nostra bocca note come pompelmo, biancospino, mela renetta e pesca bianca, mentre nelle note molto basse grazie alla sua grande estensione vocale, troviamo a fine frase un retrogusto leggero di miele di acacia, il finale della canzone ci lascia con una giusta ed equilibrata persistenza in bocca, invitandoci nuovamente ad un'altro sorso di vino.
Un vino molto indicato per piatti a base si pesce sia crudo che cotto, sicuramente da bere in compagnia, in una degustazione sonora molto piacevole e brillante, ricca di emozioni ed energia, perché dietro ad ogni sorso di vino, c’è sempre una bellissima storia da raccontare.
Un luogo veramente magico, nel cuore della Lunigiana in provincia di La Spezia, ultimo lembo della Liguria di levante, al confine con la Toscana, dove il Vermentino riesce ad esprimere il meglio di se stesso, fondendo gli antichi sapori della Liguria a quelli della Toscana.
Un'Azienda a conduzione familiare da tre generazioni, dedita alla coltivazione e preservazione del territorio, dove nel 1966 Paolo Bosoni raccoglie l'eredità della famiglia, concentrando la propria attenzione sulla viticoltura, creando negli anni vini di altissima qualità.
Una superficie vitata che si estende su 45 ettari, dalla pianura a sud del fiume Magra, alla Alpi Apuane, di cui tre di questi caratterizzati da vigneti sperimentali, per studiare e sviluppare le caratteristiche dei vitigni tradizionali ed autoctoni del luogo (tra cui Pollera Nera e Massareta), in collaborazione con la Regione Liguria ed il Centro Nazionale di Ricerche di Torino.
Una delle affermazioni più belle, fatta da Debora Bosoni (figlia di Paolo), che rispecchia in pieno il lavoro di questa Azienda è:
“Crediamo che il vino sia materia viva, il risultato di azioni fisiche ed energie sottili che ne formano la struttura, il carattere, per farne l’immagine del territorio di provenienza e della tradizione vitivinicola dell’uomo nel proprio luogo”, un concetto che io personalmente apprezzo molto, e come materia viva e vibrante di emozione, diventa musica per il nostro palato, dove riesce a dare il massimo di se stesso, in una degustazione sonora.
Il brano musicale in abbinamento al vino è una canzone di Robbie Williams - "Feel", l'armonia molto lineare e chiara rispecchia in pieno il corpo del vino armonioso e deciso, mentre gli accordi ripetuti del pianoforte fin dall'introduzione, sottolineano la grande freschezza e la giusta sapidità, la voce del cantante molto rotonda e graffiante negli acuti, esalta nella nostra bocca note come pompelmo, biancospino, mela renetta e pesca bianca, mentre nelle note molto basse grazie alla sua grande estensione vocale, troviamo a fine frase un retrogusto leggero di miele di acacia, il finale della canzone ci lascia con una giusta ed equilibrata persistenza in bocca, invitandoci nuovamente ad un'altro sorso di vino.
Un vino molto indicato per piatti a base si pesce sia crudo che cotto, sicuramente da bere in compagnia, in una degustazione sonora molto piacevole e brillante, ricca di emozioni ed energia, perché dietro ad ogni sorso di vino, c’è sempre una bellissima storia da raccontare.
Nessun commento:
Posta un commento