Come dice un famoso detto Fiorentino, "sotto le quattro dita è carpaccio", la Bistecca il piatto tipico che rappresenta la Toscana in particolare modo Firenze dove è nata questa favolosa pietanza, per gli amanti della carne è il piatto per eccellenza più gustoso, ben cotto quasi sbruciacchiato all'esterno e rigorosamente al sangue dentro, il segreto nella buona riuscita di questo piatto stà nel taglio e di conseguenza nella qualità del prodotto, nei tempi giusti della cottura esclusivamente fatta sulla brace, (in genere 5/8 minuti per lato e 10 minuti sull'osso) e condita con sale e pepe a fine cottura.
Partiamo nel descrivere il taglio della carne che è fondamentale: questo deve essere esclusivamente nella lombata e comprende l'osso, il filetto ed il controfiletto, una vera Bistecca alla Fiorentina è sempre di Manzo, (Vitellone per la precisione), possibilmente di provenienza Chianina e frollata per almeno cinque o sei giorni, la forma dell'osso deve rappresentare la classica forma di "T".
Secondo la tradizione, la nascita di questa specialità si deve alla Famiglia De' Medici che governavano Firenze tra il XV e XVII secolo e che, in occasione dei tradizionali festeggiamenti del 10 Agosto in onore di San Lorenzo, usavano offrire al popolo fiorentino quarti di bue, che venivano arrostiti nelle maggiori piazze della città, fu proprio durante una di queste manifestazioni a metà del 1500 che ebbe origine il nome, grazie a dei nobili Inglesi presenti in piazza in mezzo al popolo, che si trovavano a Firenze (allora importante centro bancario, e capitale del Granducato di Toscana) per affari, conquistati dalla bontà della pietanza incominciarono a gridare entusiasti tra la folla "Beef Steak! Beef Steak!" (costata di manzo) per averne ancora e complimentarsi della squisitezza, i Fiorentini poi italianizzando la parola, la trasformarono il quella che oggi conosciamo tutti e cioè Bistecca.
Un grande piatto da gustare lentamente ed in compagnia, un tripudio di gusto e piacere, se non siete amanti della carne al sangue allora non potete assolutamente mangiare la vera Bistecca e se tentate di cuocerla molto per togliere il sangue, distruggerete completamente il sapore e la tenerezza di questa favolosa pietanza, sarebbe come voler mangiare il Sushi cotto, chiaramente non è Sushi.
Un mio spassionato consiglio è che se avete voglia di mangiare una buona bistecca, ordinate solo quella e non altre cose come primi piatti elaborati, perchè i carboidrati della pasta si associano male alla grande consistenza della Bistecca e rischiate di non gustarla a pieno, o addirittura di non farcela a finirla e sarebbe un vero sacrilegio, vi consiglio magari di ordinare un antipasto di affettati misti, che lega molto bene a livello di sapori e secondo me, stimola molto l'appetito in attesa della portata principale.
Il Vino chiaramente non può mancare, altrimenti come diciamo qui in Toscana, "Godi solo a metà", consiglio vini di grande importanza e tannini molto presenti, come Chianti Classico, Amarone, Sagrantino, vini di grande gusto con qualche anno alle spalle di affinamento e tannini pronti a ripulire la bocca dagli eccessi di grasso.
Rock and Roll puro per la nostra bocca, qui se dovessi associare qualche tipo di musica sicuramente cadrei su Band come, AC/DC, Creedence Clearwater Revival, Led Zeppeling, The Who, Guns N' Roses ecc... musiche dove ritmo e forti intensità sonore, vanno ad esaltare al massimo tutti i forti sentori all'interno della nostra bocca.
Questo è un piatto che almeno una volta al mese non può mancare nel mio menù, se decidete di cucinarlo a casa vostra vi consiglio di acquistare il prodotto solo in macellerie fidate e certificate, ma soprattutto di avere un buon braciere dove cuocerla a tutta fiamma, in conclusione buona Bistecca a tutti quanti, ottimo Vino e Rock and Roll!!!!!
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