venerdì 24 luglio 2020

Uno Champagne tutto Nero


Oggi vi voglio parlare di uno Champagne che ho avuto il piacere di assaggiare durante un Master dedicato alle Bollicine Francesi ed Italiane, tutto nero perchè lo Champagne in questione è prodotto  esclusivamente con uve di Pinot Noir in purezza.
Partiamo dal luogo di origine di questo vino, Puisieulx un minuscolo borgo con poco meno di 400 abitanti, situato in uno dei 17 celebrati Village Grand Cru dello Champagne, un piccolo fazzoletto di terra con soli 18 ettari di vigna all'attivo, stretto tra altri nomi celebri della Montagne de Reims quali, Verzenay, Ludes, Mailly e Sillery.
Francois Chaumont è il Vigneron Recoltant più importante del suo comune, con i suoi 5,5 ettari di vigneto in prevalenza di Pinot Noir, di cui vanta la produzione dell'unico mono-grand-cru in questo comune.
Questa è un'Azienda a gestione familiare, che produce poco più di 9000 bottiglie l'anno di altissima qualità, con grande attenzione al biologico di cui Francois è grande sostenitore, selezionando le migliori uve durante la vendemmia e maniacale attenzione alla vinificazione, il vino in questione è un Pinot Noir in purezza, di cui Cuveé di base con l'80% di vino dell'annata e 20% di Vin de Reserve frutto delle vendemmie precedenti, con una sosta sui lieviti per circa 36 mesi e dosaggio finale di zuccheri alla sboccatura  molto contenuto di 6 gr./litro.


Uno Champagne di grande piacevolezza, mai banale e con una grande spalla, caratterizzato da un perlage finissimo e persistente, al naso ed in bocca si sentono da subito le note di frutta rossa come prugne e ciliege, proseguendo in sensazioni di forte mineralità, che caratterizzano il Terroir di origine del vino (molto gessoso).
Il brano musicale che ho scelto per l'abbinamento musicale, è uno standard Jazz molto famoso, "My Favorite things di John Coltrane (ft. Robyn Adele Anderson), l'introduzione del brano a voce e pianoforte molto delicata ma anche decisa come i sentori fruttati del vino, il ritmo incalzante della batteria e del contrabbasso ne definiscono il perlage finissimo e persistente, mentre le note ribattute del pianoforte sempre presente, esplodono con grande piacevolezza sulla nostra lingua, la tromba suonata in sordina esalta la grande mineralità del vino, mentre tutte le sonorità convergono in una grande armonia ritmica sottolineando la piacevolezza dei sentori molto equilibrati, il finale è esplosivo di grande virtuosismo e con una giusta persistenza nella nostra testa.
Una degustazione sonora di grande carattere e piacevolezza, ottima per ogni occasione ma sicuramente da fare in compagnia di tanti amici, condividendo un momento molto esaltante e piacevole della giornata.

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